Ecoschema 4: quali colture praticare nel 2024?

L’Ecoschema 4 è uno dei cinque Ecoschemi previsti dalla PAC 2023-2027.

Si tratta di un programma di sostegno finanziario per gli agricoltori che praticano un avvicendamento almeno biennale di leguminose e foraggere o di colture da rinnovo, inserendo almeno una coltura miglioratrice proteica o oleaginosa. Il programma premia gli agricoltori con 110 euro l’ettaro.

Per poter usufruire del pagamento previsto dall’Ecoschema 4, le aziende devono rispettare alcune condizioni che, però, risultano spesso poco chiare. Ma andiamo per gradi: cos’è l’avvicendamento?

L’avvicendamento o rotazione colturale è una tecnica agronomica che prevede l’alternanza, sullo stesso appezzamento di terreno, di diverse specie agrarie con l’obiettivo di riequilibrare le proprietà biologiche, chimiche e fisiche del suolo coltivato. In particolare, si distinguono due tipologie di avvicendamento: a ciclo chiuso e libero. Nel primo caso, la successione delle colture segue uno schema rigido predefinito, dove la coltura iniziale ritorna dopo un certo numero di anni sullo stesso appezzamento. Nel secondo caso, la successione delle colture, pur rispettando i principi di base dell’avvicendamento, non segue un piano prestabilito, ma viene decisa annualmente in funzione delle esigenze dell’azienda stessa o in base alle richieste di mercato. 

L’avvicendamento è estremamente importante in quanto apporta all’azienda agricola che lo applica correttamente molti vantaggi sia di natura agronomica che di carattere economico-gestionale. L’avvicendamento permette, ad esempio, di migliorare la struttura del suolo e della sua funzionalità, arricchire il terreno in termini di elementi nutritivi, controllare le avversità patogene e gestire le erbe infestanti. 

Cosa cambia con Ecoschema 4?

Il rispetto dell’avvicendamento almeno biennale è uno degli impegni che devono necessariamente essere soddisfatti per l’ammissibilità della domanda di contributo, ma non risulta affatto agevole individuare i giusti incastri e selezionare le combinazioni ammissibili di colture in successione tra loro nel biennio sotto impegno.

Le incognite sono legate all’utilizzo delle colture secondarie, con particolare riferimento alla selezione delle specie vegetali, alla necessità di avere la coltura in campo nel periodo dell’anno indicato nel decreto (dal 15 maggio al 30 novembre, periodo in cui avvengono i controlli). 

Per rispondere ad alcune di queste incognite è stato sviluppato Il Simulatore per regole di comportamento Ecoschema 4: uno strumento online che consente di verificare se le aziende agricole soddisfano i requisiti per accedere al sostegno finanziario. Il simulatore, sviluppato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) e dal Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA), richiede all’utente di inserire alcune informazioni riguardanti la propria azienda, come ad esempio la superficie coltivata, le colture presenti in campo, le tecniche di difesa fitosanitaria utilizzate, ecc. In base alle risposte fornite, il simulatore verifica se l’azienda soddisfa i requisiti per accedere al pagamento previsto dall’Ecoschema 4 e fornisce un resoconto dettagliato delle eventuali criticità riscontrate. 

Speriamo di esserti stati di supporto e ti facciamo ti facciamo i nostri migliori auguri per la tua attività!

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