L’orto sul balcone: il fai da te biologico.

Nonostante le basse temperature, febbraio è un mese molto importante per l’orto, sia per quanto riguarda le attività di semina e concimazione sia per la sistemazione del terreno. Cominciamo quindi, fin da ora, a prepararci all’arrivo della primavera con i lavori da fare nell’orto, in vaso o in giardino per avere un raccolto soddisfacente e produttivo.

Fare da soli un orto, anche in uno spazio ridotto, offre molti vantaggi sia dal punto di vista del risparmio che del benessere. Non solo mangeremo cibo sano, a km 0 e stagionale ma avremo tutti i benefici in salute dell’ortoterapia (argomento di cui parleremo prossimamente) che ci regalerà una sensazione di benessere psicofisico. Ci sono alcuni tipi di ortaggi che possiamo piantare adesso e che saranno pronti in primavera e alcuni semi che possiamo interrare per poi trapiantare quando la temperatura sarà più mite.

Entriamo però nello specifico. La variabile più importante, ovviamente, è quella del clima. Nelle giornate più fredde, soprattutto in molte zone del Nord o del Centro, è consigliabile attrezzare l’orto con alcuni teli per ripararlo dalle possibili, distruttive gelate. Per il resto, affidatevi all’antica saggezza contadina, distinguendo i lavori a secondo delle fasi lunari. Con la luna calante potete procedere alla potatura delle piante e al rinvaso, laddove necessario. Con la luna piena, avanti tutta con la semina e con la concimazione.

Cosa piantare a febbraio.
Tra le varietà da piantare a febbraio, senza attendere dunque, la primavera, ci sono le barbabietole, i carciofi, le carote, le cipolle, i fagioli e le zucchine. Senza dimenticare il basilico che, se siete bravi, potrete avere a disposizione per tutto l’anno. Per andare incontro alle esigenze di tutti, facciamo distinzione tra cosa piantare in vaso e, nel caso in cui siate in possesso di un piccolissimo spazio di terra, cosa piantare in orto.

Pomodori piantati in vaso.
Per questa rubrica abbiamo scelti i pomodori in quanto si tratta di eccellenti piante da vaso. Si adattano bene anche ai contenitori di discrete dimensioni. In questa pagina vedremo quindi tutti i consigli per coltivare il pomodoro anche in spazi ridotti come può essere il balcone di casa.

Quale varietà di pomodoro coltivare in vaso.
Generalmente le piantine da coltivare in vaso sono quelle di dimensioni ridotte e a crescita determinata. Per la varietà ti puoi orientare per il pomodoro ciliegia (sempre a crescita determinata), oppure una varietà con pezzatura più grande, come “San Marzano” o “Cuore di bue”, tutti indicati per salse e in insalata.

Quanto deve essere grande il vaso?
Dato che non è possibile ammassare le piantine in poco spazio sarebbe opportuno collocare una sola pianta in un vaso dalle dimensioni di 30 cm. In alternativa puoi orientarti verso le classiche fioriere e coltivare più piante in vasi rettangolari lasciando 40 cm di spazio tra una pianta e l’altra. Quando più piante competono per lo stesso substrato è sempre consigliabile lasciare un certo margine di crescita.

Quale terreno è più adatto alla coltivazione del pomodoro in vaso?
E’ preferibile scegliere un terreno con pH compreso tra 5,5 e 6.8, ricco di materia organica o compost. E’ importante scegliere un terreno ricco di azoto (terriccio fertile, oppure aggiungere del compost o letame ben maturo al terriccio universale).

I pomodori in vaso necessitano di potatura?
No, se avete scelto una varietà a crescita determinata non dovrai potare nulla. L’unico accorgimento utile sta nell’eliminazione di eventuali getti secchi o danneggiati. Durante il periodo di crescita è consigliabile togliere quelle foglie che crescono tra fusto e getto per permettere alla pianta di concentrare le forze nella produzione di frutti.

Dove mettere il pomodoro in vaso?
Posizionare i vasi in una zona soleggiata: è la soluzione migliore per ottenere una buona produzione di pomodori.

Come coltivare il pomodoro in vaso:
Riempire i vasi per due terzi di terreno poi invasare le piantine pomodoro con un’inclinazione del fusto di 45 gradi a una distanza di almeno 12 centimetri l’una dall’altra: la pianta di pomodoro inizierà a crescere dritta verso l’alto nel giro di pochi giorni. Ricoprire con altro terreno fino a metà piantina e innaffiare assicurandosi che il terreno sia bene impregnato d’acqua. Dopo che la pianta ha raggiunto una certa altezza, inserire un supporto necessario per mantenerla in posizione verticale e tenere sollevati i rami con i frutti. A partire dalla metà giugno i fiori si ingrosseranno fino a diventare succosi frutti maturi.

Irrigare il pomodoro in vaso
Durante tutto il periodo della crescita della pianta è bene innaffiare il terreno almeno due volte a settimana assicurandoci di non lasciar seccare la terra. Non bagnare le foglie perché l’umidità favorisce la comparsa di malattie fungine. Innaffiare sempre nelle ore più fresche della giornata, preferibilmente dopo il tramonto.

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